Per avere un formaggio che fonde efficacemente e in poco tempo, la scelta migliore sono i formaggi a pasta dura o elastica
Vediamo insieme come puoi creare il formaggio fuso e quali tipologie di formaggi sono le più adatte a questo tipo di tecnica culinaria!
I formaggi molto stagionati
I formaggi che contengono poca acqua e pochi grassi, come il parmigiano e il pecorino, si bruciano facilmente e, senza aggiunta di ulteriori ingredienti come latte o panna, non consentono di ottenere la consistenza fluida e omogenea tipica di intingoli e salsine. Sono invece perfetti per fondere leggermente sulla pasta e donarle quel sapore deciso in più, oppure per gratinature croccanti insieme al pangrattato, per rendere ancor più gustosa la pasta o le verdure al forno.
I latticini estremamente molli
La ricotta e altri formaggi freschi non sciolgono perché sono già cremosi per loro caratteristica e pertanto non sono adatti tanto alla preparazione del formaggio fuso, quanto alla cottura insieme ai primi piatti, per mantecare un risotto in maniera originale, oppure per creare una bella pasta filante!
I migliori formaggi da fondere
Per avere un formaggio che fonde efficacemente e in poco tempo, la scelta migliore sono i formaggi a pasta dura o elastica perché hanno un basso punto di fusione. Vengono spesso usati per preparare salse, pietanze come il formaggio grigliato e basi di zuppe. Alcuni formaggi molto conosciuti e usati per la fusione sono il cheddar, la groviera e l’emmentaler, ma anche le nostre caciotte Ghiotta, Pecorino Romagnolo e Cacio Romagnolo sono perfette per questo tipo di utilizzo, lo sapevi? Prova le nostre caciotte all’interno di un toast con prosciutto cotto, al posto di una sottiletta, ti sorprenderanno!