Lo squacquerone ha un gusto che ci sorprende sempre e che ci conquista fin dal primo assaggio. È davvero difficile resistere alla tentazione di questo formaggio tipico dell’Emilia-Romagna. Si fonde delicatamente in bocca, lasciando un piacevole retrogusto che invita a prenderne ancora e ancora. Alla base del suo sapore stuzzicante c’è la semplicità: la combinazione di pochi ingredienti naturali. Scopriamo che gusto ha lo squacquerone e da dove viene.
Che gusto ha lo squacquerone?
Lo squacquerone ha un gusto dolce e fresco con una lieve nota acidula che infonde una piacevole vivacità. L’acidità deve essere leggera e piacevole, mai troppo forte o troppo piccante. Il sapore più delicato rispetto ad altri formaggi con un maggiore tempo di stagionatura lo rende molto versatile e adatto ad accompagnare perfettamente una vasta gamma di piatti, sia salati che dolci. All’assaggio lo squacquerone ha un gusto che ricorda quello del latte, della panna, dello yogurt e vagamente anche dell’erba fresca. In generale è caratterizzato da una dolcezza naturale e da una cremosità che lo fanno apprezzare da tutti. È proprio questo equilibrio tra freschezza, cremosità e leggera acidità che rendono lo squacquerone un formaggio così amato e utilizzato in molteplici ricette.
Cosa contiene lo squacquerone?
A conferire il caratteristico gusto allo squacquerone è innanzitutto il latte. Questo formaggio viene tradizionalmente prodotto utilizzando latte fresco vaccino, proveniente da mucche alimentate con erba fresca e foraggi di buona qualità che danno un sapore più ricco e articolato. Il latte viene fermentatomediante l’aggiunta di fermenti lattici naturali. La durata e le condizioni di fermentazione favoriscono lo sviluppo delle note piacevolmente acidule del formaggio e il suo profilo aromatico. Anche il sale determina parte del gusto che lo squacquerone ha. La salatura agisce da esaltatore di sapidità: amplifica e migliora il sapore complessivo. Una quantità adeguata di sale bilancia l’acidità naturale del formaggio e dona una maggiore profondità e complessità. Lo squacquerone contiene solo 4 ingredienti: latte, fermenti lattici, caglio e sale. Insieme riescono a creare un capolavoro di sapore.
Come deve essere lo squacquerone?
Lo squacquerone è noto per la sua cremosità e morbidezza. Deve poter essere spalmato con facilità, senza essere né troppo liquido né troppo duro. Una consistenza perfetta permette di stendere uniformemente questo formaggio sul pane, sui cracker o sulla tipica piadina romagnola. La particolare consistenza si sviluppa durante la fase di produzione. La formazione della cagliata e il successivo drenaggio dell’acqua in eccesso influiscono sulla texture e sulla cremosità. Un’adeguata coagulazione e un efficace drenaggio contribuiscono a ottenere una consistenza molle e vellutata.
Lo squacquerone deve essere prodotto con latte fresco di alta qualità e senza conservanti artificiali, in modo da mantenere intatte le sue caratteristiche naturali. L’aroma è gradevole e invitante, adatto sia per l’uso in piatti salati che dolci. Il colore deve essere bianco o madreperla, a seconda del latte utilizzato nella produzione, senza macchie o imperfezioni.