Diversi anni fa, nelle case contadine i formaggi venivano riposti in zone fresche come i ripostigli, dato che le cantine erano già piene di botti di vino e granaglie. In questi luoghi si tenevano soprattutto gli attrezzi di lavoro e le scope di saggina.
I formaggi venivano posti nelle scansie di legno per favorire la maturazione e spazzolati, girati ed oliati con cura dal fattore.
Quando il fattore chiedeva al garzone di recuperare il formaggio, diceva: “Vammi a prendere lo Scoparolo!”, proprio perché questi formaggi riposavano in mezzo alle scope.
Oggigiorno, “Il vero formaggio Scoparolo” è il frutto prezioso di una lavorazione artigianale che dona un gusto inconfondibile,
ricco e pieno, espressione della tradizione romagnola. “Il Vero Formaggio Scoparolo” è un marchio registrato de L’Antica Cascina.
CARATTERISTICHE
Formaggio stagionato secondo la tradizione romagnola, a base di latte ovino.
• superficie: crosta matura color ocra
• scalzo: dritto, leggermente convesso
• pasta: compatta e leggermente gessata
• colore: bianco crema
• aroma: intenso e fragrante di latte cotto e muffe naturali
• sapore: intenso e armonioso, sapido e leggermente piccante
ABBINAMENTI
La ricerca culinaria e la moderna convivialità, fatta di finger food, happy hour e cene tra amici, hanno portato alla scoperta del “gioco dell’abbinamento”con vino e confetture.
In questo gioco non ci sono regole, se non quelle dettate dai gusti personali, l’importante è non imporre a forza la propria preferenza.
MIELI e MARMELLATE
Pere e fichi freschi o caramellati
Aceto balsamico di Modena invecchiato
Marmellata di pere, radicchio rosso, pomodori verdi, more
“SAVOR” (confettura tipica romagnola con “Saba”, pere, mele cotogne, frutta secca)
Miele di erica, tiglio, timo
VINI SUGGERITI
Rossi di media corporatura: Sangiovese Superiore di Romagna, Chianti classico, Barolo, Nero d’Avola